

costruttivismo
La psicoterapia costruttivista è un metodo che esplora come ogni persona costruisce e interpreta la propria realtà, concentrandosi sulle narrazioni, credenze e schemi di pensiero che influenzano il modo in cui vive le esperienze e affronta le sfide. Piuttosto che cercare di “correggere” comportamenti problematici, questo approccio mira a comprendere i significati personali che il cliente attribuisce a sé stesso e agli altri, aiutandolo a trasformare le sue modalità di pensiero quando risultano rigide o limitanti.
LE RADICI
La psicoterapia costruttivista si radica nella più ampia filosofia costruttivista, sviluppatasi a metà del XX secolo come reazione alle visioni tradizionali e deterministiche del comportamento umano. I suoi fondamenti teorici sono stati influenzati da autori come Jean Piaget, con i suoi studi sullo sviluppo cognitivo, e George Kelly, che formulò la Teoria dei Costrutti Personali. Secondo questa teoria, le persone interpretano la realtà attraverso schemi cognitivi unici, i “costrutti personali”, che definiscono come vedono sé stesse e il mondo. Il costruttivismo integra anche contributi di Vygotsky e Bruner, che hanno sottolineato l’importanza della cultura e del linguaggio nella costruzione del significato e del senso di sé.
COME FUNZIONA
Durante le sedute, terapeuta e cliente collaborano per esplorare i costrutti personali e le narrazioni che organizzano il modo in cui la persona percepisce sé stessa e il mondo. Attraverso tecniche come la ristrutturazione cognitiva, l’esplorazione narrativa e l’uso di metafore, il cliente è aiutato a identificare schemi rigidi o disfunzionali e a co-costruire nuovi significati. Questo processo consente di sviluppare una maggiore flessibilità psicologica e capacità di affrontare le situazioni di vita in modo più adattivo e sereno. Il focus non è solo sui sintomi, ma su come le interpretazioni personali contribuiscano al benessere o alla sofferenza.
COSTRUTTIVISTMO E TERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE (CBT)
La psicoterapia costruttivista ha radici comuni con la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), ma si distingue per una visione più complessa e personalizzata della realtà. Mentre l’approccio cognitivo-comportamentale si concentra su pensieri distorti e comportamenti maladattivi, il costruttivismo considera la realtà come una costruzione soggettiva, creata attivamente da ciascuno di noi attraverso le proprie esperienze e interpretazioni. In questo approccio, il focus non è solo sulla riduzione dei sintomi, ma sulla ristrutturazione dei sistemi di significato personali, promuovendo nuove prospettive e una maggiore flessibilità mentale. La terapia costruttivista è particolarmente utile per chi desidera esplorare a fondo le proprie narrazioni interiori e trasformare il modo in cui interpreta sé stesso e il mondo, favorendo un cambiamento profondo e duraturo.
Efficacia scientifica e letture consigliate
Studi dimostrano che la psicoterapia costruttivista incrementa la resilienza e la capacità di regolazione emotiva, favorendo un miglioramento nella gestione delle relazioni e dello stress. Per approfondire, puoi leggere:
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"The Psychology of Personal Constructs" di George Kelly
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"Complexity and Psychotherapy" di Vittorio Guidano
Non Tutti Rispondono allo Stesso Modo
Grazie alla mia esperienza, utilizzo questo approccio in combinazione con tecniche di mindfulness e coaching per aiutare i clienti a costruire un senso di sé più autentico, capace di affrontare con successo sia difficoltà emotive che sfide di performance.

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